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mercoledì 2 luglio 2008

NEL TEMPO TENDIAMO TUTTI A DIMENTICARE,PER QUESTO VOGLIO RICORDARE IL CASO PARMALAT E COME E STATA CALPESTATA LA DIGNITA DE LLE PERSONE




il caso parmalat e stato il piu grande caso di bancarotta fraudolenta ed aggiottaggio commesso in europa da una societa privata.Iniziato negli anni ottanta passando tutte le componenti politiche e bancarie,dove tutti sapevano ed hanno sfruttato la situazione per i propi comodi ,facendo acquistare società accondiscendenti indebitate a loro volta in cambio di favori ,le banche occultavano debiti e consigliavano carta straccia ,dove e stata calpestata la dignità delle persone.
leggete il tutto spiegato bene su http://it.wikipedia.org/wiki/Crack_Parmalat
intanto vi lascio una dichiarazione di un imputato durante un intervista a report:

Alla fine, questo crac si risolverà tutto in una bolla di sapone. Non resterà nulla. In Italia non c’è la certezza della pena. E’ una cosa vergognosa in un paese civile, e lo dico contro il mio interesse. Se infatti pensiamo che, nel mio caso, se verrò condannato a 10 anni, che è una cosa che dovrebbe fare paura, non mi succede niente. 1/3 mi viene condonato per rito abbreviato, 3 anni mi vengono abbonati con l’indulto, un po’ di carcere l’ho già fatto, farò un po’ di servizi sociali che consisteranno nel fare quello che faccio adesso. In sintesi: mi danno dieci anni ma non faccio niente.

Spero davvero le parole di questa persona non siano profetiche, che coloro che hanno visto sparire improvvisamente i risparmi di un’intera vita di lavoro non debbano subire anche la beffa, oltre al danno. Quella di Valseno Giovanardi, ex muratore, è una delle tante invocazioni di giustizia: “Mi avevano spinto a prendere sessantamila euro. Ora sono qua, senza un centesimo dopo 26 anni vissuti da emigrante in Svizzera“. Sono 200mila i risparmiatori bidonati, ma è un’Italia intera che lo chiede: i colpevoli devono assolutamente pagare.

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