il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, intervenendo al convegno dei Giovani imprenditori di Santa Margherita Ligure ha affermato che serve una poderosa operazione di deregulation.
sarà rivisto il Testo unico sulla sicurezza, alleggerendo il sistema sanzionatorio Metteremo mano al Testo unico perchè sanzioni sproporzionate distolgono l'attenzione delle imprese dallo sforzo di aumentare la sicurezza, spingendole ad adempiere a comportamenti formalistici per evitare le sanzioni.saranno cancellati libro paga e libro matricole,Vogliamo deregolare tutto ciò che attiene alla flessibilità dell'orario di lavoro, come il contratto di part-time che è stato irrigidito.Con tranquillità abrogheremo la disciplina che ha imposto che, perfino le dimissioni volontarie, diventino un atto complicato», ha detto Sacconi, bollando come «demenziale» la disciplina introdotta dal suo predecessore Cesare Damiano (che, fra l'altro, aveva partecipato qui a Santa Margherita a una precendente tavola rotonda) per combattere le cosiddette dimissioni in bianco. Il ministro ha inoltre ribadito l'intenzione di procedere alla «la piena reintroduzione dei contratti a termine» e all'emissione di «buoni prepagati per far emergere il lavoro occasionale.
parole sue tratte da un intervista.
E qui gia sarebbe abbastanza perche sono queste le cose che risanerranno l'Italia,perche almeno morendo il lavoratore non abbia sulla coscenza il propio datore di lavoro che va in galera ,che finalmente possa lavorare 12 ore al giorno e essere assicurato per 4 ,poter mantenersi in linea tranquillamente mangiando solo il giorno che lavora e fare un salutare digiuno quando non lo chiama nessuno a lavorare e comprare una casa e pagarla in 150 anni.
domenica 8 giugno 2008
Contratti azione di deregulation annunciata dal ministro sacconi,ovvero come togliere gli ultimi diritti ai lavoratori
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