Il nuovo tormentone sono le prostitute rimpatriate,ci siamo dimenticati che gia ora si parla di un aumento di 1250 euro a famiglia per il caro petrolio,senza cosiderare i maggiori costi produzione dell’industria 183 euro
- trasformazione chimica per l’ottenimento di plastiche, vernici e detersivi ecc. 233 euro
- costi trasporti merce 130 euro per un totale di 546 euro. fonte consumatori,giustamente gli autotrasportatori ,peschatori ecc fanno scioperi perche loro ci lavorano (anche se poi una parte dei costi carburanti viene scaricata) e quindi blocco accise ecc,ma anche noi andiamo a lavorare e nessuno dice niente.Ricordate il tanto elogiato accordo abi-governo per i mutui messo in risalto da qulsiasi giornale e telegiornale ,e stato chiarito da associazioni consumatori e banche che l'accordo non produce nessun risparmio,ma abbattimento della rata a fronte di una durata variabile,ma nessuno a detto nulla .Ed ecco robin hood che da ai poveri e prende ai ricchi peccato che i ricchi abbiano il coltello dalla parte del manico =tu mi levi io aumento il prezzo.Mentre la fantastica unione europea (apposta in minuscolo) oltra ad annunciare un aumento dei tassi tira fuori dal cilindro questo:Se il lavoratore lo vorrà, potrà lavorare più di 48 ore a settimana. Infatti i ministri del Lavoro Ue, riuniti in Lussemburgo, hanno raggiunto un accordo che permette una deroga al tetto delle 48 ore, che rimane comunque il limite massimo. Nel caso in cui il lavoratore decida di optare per l'allungamento dell'orario, non potrà comunque superare le 60 ore settimanali, o le 65 nel caso dei contratti di lavoro a chiamata che prevedono anche un tempo 'inattivo'. Veremante grandi senza pensare che qualcuno metterebbe la firma per lavorarne 40 ma sempre(precari,ecc).
martedì 10 giugno 2008
Non tutti gli alberi sono creati per dare frutti ma anche per fare ombra
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