"Siamo 1 milione". Grande soddisfazione degli organizzatori per la partecipazione alla manifestazione di Roma, ma è quasi impossibile stabilire quanti siano effettivamente i partecipanti di "Siamo tutti un programma". Il corteo è organizzato dalla Sinistra radicale contro la precarietà. "Il Governo si salva solo se ascolta questo popolo, non contrattando con Dini un voto in più", ha detto ancora il senatore del Prc Giovanni Russo Spena. A sfilare è il popolo dei precari, quelli scontenti dei "tiepidi cambiamenti" introdotti dal protocollo sul welfare, sulla previdenza ma soprattutto sul precariato.
Ora, dicono in coro Franco Giordano (segretario di Rifondazione) e il leader storico Pietro Ingrao (accolto da un'ovazione), "se il premier ascolterà questo popolo sarà più forte". Quando la piazza è ormai piena, arriva anche la "benedizione" di Fausto Bertinotti: il presidente della Camera, che segue la giornata attraverso radio e tv, esprime "grande soddisfazione".
Sventolano anche bandiere della Cgil - Sventolano persino quelle bandiere della Cgil che erano state bandite, nei giorni scorsi, con una circolare della confederazione. Ma guai a dire che sia una manifestazione contro il governo avverte il presidente dei deputati di Rifondazione, Gennaro Migliore: "Mi sembrano superate le previsioni della vigilia di chi diceva che questa era una piazza contro il Governo. Invece è una piazza per dare finalmente voce alla sinistra".
Fiom: siamo contro il governo Prodi - Eppure, Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom ed esponente della Rete 28 aprile (minoranza Cgil) non va troppo per il sottile e afferma: "Siamo in piazza contro il governo Prodi. Io almeno, ma anche tutti quelli che ho avuto modo di incontrare". Insomma, contro l'accordo sul welfare ma non solo. E così anche tra chi sfila in piazza non mancano gli arrabbiati: una precaria sfoggia un cartello con la scritta 'Voglio che torni Berlusconi, così il popolo di sinistra ricomincia a pensare...'.
Cartelli e striscioni - Tra i manifestanti presenti in piazza c'é anche chi porta dei cartelli di solito usati per vendere le case con su scritto "Vendesi Cgil". E tra giovani in marcia qualcuno grida: "La compro io, la compro io!". Ma c'è anche chi ironizza sul ruolo del governo di centrosinistra. "Spero torni presto Berlusconi, così il centrosinistra tornerà a pensare", recita un cartello che campeggia tra i gruppi di giovani.
da tiscali notizie
sabato 20 ottobre 2007
La "Cosa rossa" in piazza: "Siamo 1 milione"
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