A Gorizia oltre 600 sono i ricorsi presentati dall'Adoc contro le multe ingiuste. Già 6 le sentenze favorevoli. L'Adoc prepara una clamorosa conferenza stampa per i prossimi giorni. Chi è interessato al ricorso può scrivere all'e-mail info@adoc.org
Dal 30 giugno in poi il Codice della Strada prevede anche l’utilizzo degli apparecchi elettronici, senza l’ausilio di un agente di polizia, per le contravvenzioni agli automobilisti che passano con il rosso. Fino a poco tempo fa i comuni utilizzavano apparecchiature autorizzate dal Ministero delle Infrastrutture in base a decreti di omologazione che prevedevano comunque la presenza di un agente di polizia. Ma agli incroci gli agenti non c’erano e per le associazioni dei consumatori anche le multe elevate negli ultimi mesi sono illegittime. Solo adesso, a sette mesi dalle novità introdotte dal Codice della Strada, il Ministero delle Infrastrutture ha rivisto le autorizzazioni ai sette apparecchi elettronici utilizzati in Italia e pochi giorni fa ha varato i nuovi decreti di omologazione. Le sorprese non mancano. Solo due apparecchi rispondono ai criteri necessari di affidabilità, due non possono più essere utilizzati in alcun modo, uno può funzionare solo alla presenza costante di un agente, mentre due, i più diffusi, devono rispondere a condizioni di installazione e funzionamento che allo stato attuale non sembrano essere rispettate dai comuni.
giovedì 18 ottobre 2007
Telemulte ai semafori rossi: 6 sentenze danno ragione all'Adoc e le multe vengono annullate
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